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venerdì 8 febbraio 2013

TRINCEA SERRADICA

Purtroppo, la compagine biancorossa, decimata da infortuni e squalifiche, non è riuscita ad espugnare il campo di battaglia di Serradica. Sabato 2 febbraio, breccia, vento, polvere, pioggia e freddo non hanno però intimorito i 13 giocatori a disposizione di mister Marchegiani e, risultato a parte, si sono visti passi in avanti rispetto alla partita col Real Borgo, sul piano del gioco e della compattezza della squadra.
Nel primo tempo abbiamo il vento a favore, ma questo fattore complica un pò le cose, anzichè avvantaggiarci: infatti il vento è stimolo per lanci lunghi e snatura il nostro gioco migliore che è con la palla a terra e con azioni ragionate.
Tuttavia, siamo noi a fare il gioco ed il Serradica non meriterà il doppio vantaggio al termine della prima frazione.
Due traverse: la prima la coglie Riccardo Centamore direttamente da calcio d'angolo, la seconda Raffaele Ramazzotti, il quale lascia partire un tiro da 30 m che si alza poi scende ad impattare però il legno all'altezza dell'incrocio dei pali alla sinistra del portiere.
Passa pochissimo tempo ed il Serradica colpisce: punizione a centrocampo, contestiamo colpevolmente la decisione dellìarbitro per un secondo, che ci risulta fatale perchè il centrocampista avversario è furbissimo e velocissimo a mettere subito la palla nel corridoio spalancatosi lungo la nostra fascia sinistra, dove corre come una saetta il n.7. Pergola, preso di sorpresa, prova a corrergli dietro, ma purtroppo l'attaccante riesce ad entrare in area solo e a battere freddamente il nostro Brega.
Colpiamo un'altra traversa, o meglio, è il vento a colpirla: Bolletta spazza dalla nostra trequarti e la palla si impenna, il campo duro favorisce un rimbalzo alto ed il vento spinge la palla verso la porta avversaria, sorprendendo il n.1 avversario, che però riesce a smanacciare e ad evitare il gol, spedendo la sfera sulla parte alta del legno.
Il primo tempo sembra finito, ma al 46' ecco il raddoppio avversario: dormita generale ed ancora una volta il n. 7 parte in contropiede e semina il panico lungo la fascia sinistra, mette la palla al limite dell'area, dove il n.10 è libero di controllare e colpire potentemente la palla al volo. Mauro non può nulla per evitare il 2-0 anche a causa dell'effetto preso dal pallone.
Nel secondo tempo entra Lopez e il suo ingresso, insieme ad una maggior convinzione, aiuta la squadra a giocare come meglio sa fare: palla a terra.
I biancorossi (gialli oggi con la maglia di Priori e Galdelli) si cercano, dialogano, cercano di costruire gioco, correndo davvero pochi rischi, tanto che Mauro non dovrà più compiere parate.
Veniamo parzialmente premiati al 23', quando Diaz riceve palla lungo la fascia destra, vede il taglio di Lopez dall'altra parte  e mette in mezzo un bellissimo spiovente, sul quale Lorenzo De Angelis si avventa in acrobazia, saltando ed allungando la gamba destra per colpire al volo di collo pieno e mettere in rete il  gol che dimezza le distanze.
Ci crediamo e Cardinaletti riesce anche a pareggiare, quando al portiere sfugge di mano la palla e lui è il più veloce a riprenderla e a metterla in rete con un leggero pallonetto di piatto sinistro. Tutto inutile perchè l'arbitro aveva fermato il gioco per un fallo inesistente: il direttore di gara si scuserà a fine partita, ma rimarrà purtroppo la nostra sconfitta e una maggiore amarezza per la consapevolezza non solo del fatto che avremmo meritato il pari, ma anche del fatto che lo avevamo raggiunto e ingiustamente non ci è stato convalidato.
In settimana ci siamo allenati e domani cerchiamo di riprendere il discorso da dove lo abbiamo interrotto a Serradica: il secondo tempo deve essere l'esempio di come condurre una gara. Se domani riusciremo ad esprimerci nella stessa maniera, con umiltà, tranquillità, determinazione e spirito di squadra, leggeremo un articolo più divertente.

FORZA ROSORA ANGELI!!!!!!!!!

venerdì 25 gennaio 2013

DEJA VU A MINONNA

Il girone di ritorno si apre per la Rosora Angeli come il girone di andata: pareggio col Real Borgo, che rimane ancora imbattuta negli incontri con la compagine biancorossa dopo il decimo incontro, un autentico tabù per i ragazzi.
A jesi, sabato 19 gennaio, il risultato finale è di 2-2, ma i rosorani erano in vantaggio fino al 44' del secondo tempo. Peccato.
Agli squalificati Muzi, De Angelis M.,Centamore L. e ai lungodegenti Chessa, Pinti e Cardinaletti, si aggiungono Brugiaferri (lavoro) e capitan Cerioni, bloccato nella notte da un attacco influenzale.
Dopo 20 secondi rischiamo subito di andare in svantaggio: palla larga sulla fascia destra dove il n.7 avversario è completamente libero di puntare la nostra porta e arrivare in area. Al momento decisivo, forse sorpreso dalla troppa libertà all'inizio del match, spara la palla un soffio alto, perchè scheggia la parte superiore della traversa.
Siamo in difficoltà e non riusciamo a giocare come al solito: a centrocampo non riusciamo a tenere il possesso di palla, i passaggi di Lopez De Angelis (oggi capitano) non riescono a mettere in moto le punte Priori e Obayuwana, e ci affidiamo troppo spesso a palle lunghe che non danno la possibilità alle nostre migliori qualità di mettersi in mostra.
Il risultato è il giusto vantaggio degli jesini al 21': bel triangolo al limite dell'area tra il n.7 e il n.9, al termine del quale la nostra difesa è completamente fuori gioco ed il n.7 si ritrova di nuovo solo davanti a Mauro, ma questa volta, purtroppo, non sbaglia la mira e con un rasoterra angolato mette dentro la palla del meritato 1 -0.
Per nostra fortuna, il n.4 avversario ha una parlantina non gradita all'arbitro, che al 23' lo spedisce anzitempo negli spogliatoi: ci ritroviamo così con la possibilità di giocare in superiorità numerica.
L'episodio ci dà morale e subito dopo è capitan Lopez che si prende sulle spalle la responsabilità del primo tiro in porta. Prende palla alla tre quarti e avanza fino ad arrivare ai 25 metri, quindi lascia partire un tiro meraviglioso, un missile terra aria che lascia attonito il portiere avversario, mentre guarda la palla infilarsi sotto l'incrocio alla sua sinistra: è il 26' e siamo 1-1, ma, prodezza balistica a parte, poca Rosora Angeli finora.
La partita continua e Obayuwana ci prova dalla distanza un paio di volte, senza inquadrare lo specchio della porta ed anche Priori prova a sfondare la difesa, ma al momento del passaggio decisivo perde l'attimo.
A centrocampo siamo confusi ed un pò troppo nervosi, così permettiamo al Real Borgo di non perdere fiducia, tanto che con un'azione fotocopia a quella del vantaggio, ecco che il n.9 è solo di nuovo davanti al nostro portiere e per fortuna calcia a lato di poco.
Il primo tempo finisce così.
Inizia la ripresa e pare che abbiamo poca voglia di correre: abbiamo più campo rispetto alla prima frazione di gioco, i centrocampisti che attaccano tornano poco e si vede dalla solitudine di Centamore Riccardo e Lorenzetti, costretti agli straordinari per evitare i ritorni degli jesini, mentre Priori, che è attaccante, è l'unico generosissimo che corre come un forsennato cercando di recuperare e dare una mano.
Tuttavia, passiamo in vantaggio al '12 grazie ancora ad una prodezza balistica, questa volta di Bolletta. Lo specialista del '91 posiziona la palla per battere una punizione, leggermente spostata sulla destra, dai 20 metri e calcia perfettamente superando la barriera per insaccare sul secondo palo, rendendo vano il tuffo dell'estremo difensore.  2-1 per la Rosora Angeli.
La partita è ancora lunga, ma sbagliamo completamente la gestione.
Rimaniamo lunghi e ci affidiamo a lanci sterili, a centrocampo manca compattezza e sembriamo sfilacciati: ne viene fuori un Real Borgo che pare in superiorità numerica e ci fa soffrire maledettamente. Mauro effettua una bella parata su una punizione, poi viene annullato un gol per fuorigioco. Al 30' è ristabilita la parità numerica: punizione per il Real Borgo, palla sulla barriera, Lorenzetti corre verso la sfera per prenderla, ma viene anticipato dall'attaccante jesino e non può evitare di buttarlo a terra con conseguente seconda ammonizione ed espulsione (la prima, sempre per un fallo, nel primo tempo).
Cerchiamo il 3 a 1 con poca convinzione e l'occasione che più gli si avvicina è un tiro da fuori di Riccardo Centamore: un sinistro che però si spegne alto a lato della porta.
Entra il n.17 e tutti ce lo ricordiamo: ci aveva pareggiato lo scorso anno sempre su questo campo ed un brivido scende lungo la nostra schiena.
Al 40' tutto sembra fatto: il Real Borgo non spinge più e pare che i binari della gara conducano alla nostra vittoria.
Al 44', invece, viene battuta un rimessa laterale dalla destra. Palla lungo fascia ed un giocatore mette la palla in mezzo, spizzicata di un attaccante che devia la traiettoria della sfera e mette fuori causa tutta la difesa, mentre il n.17 si ritrova il pallone tra i piedi e con una pronta girata pareggia il conto da pochi metri, perfezionando il déjà vu.
L'ultima emozione è l'espulsione del n.10 avversario per fallo da dietro su Diaz.
Come l'anno scorso, abbiamo subito il primo gol, abbiamo rimontato e siamo passati in vantaggio e lo stesso numero n.17 ha poi messo fine alla partita col gol del pari.
Déjà vu e bestia nera a parte, c'è da rimboccarsi le maniche perchè abbiamo sbagliato atteggiamento: se non si suda in mezzo al campo, se non si corre per recuperare un pallone, se non ci aiutiamo tutti sia quando difendiamo che quando attacchiamo, e soprattutto se non ci diamo una mano a vicenda quando sbagliamo qualcosa in mezzo al campo, non siamo una squadra e non abbiamo molte possibilità di vincere.
Quindi, ragazzi, dobbiamo tutti fare un bel bagno di umiltà e rimetterci sotto con determinazione e grinta, spirito di sacrificio e di squadra: sono queste cose che ci hanno permesso di essere dove siamo ora e, se continuiamo a mettercele, resteremo dove siamo e ancora più su.
Sta a noi, siamo arbitri del nostro destino, quindi approfittiamo del campo chiuso per meditare e per allenarci, iniziando a gettare il pensiero a Fabriano, al vecchio comunale, dove ci attende sabato prossimo il Serradica.

FORZA ROSORA ANGELI!

mercoledì 16 gennaio 2013

FRENATA ALLA RIPARTENZA

Dopo 6 risultati utili consecutivi, il Maiolati ci rovina l'inizio del nuovo anno con una sconfitta per 3 a 0 sul nostro campo di casa.
Purtroppo la prima partita del 2013 non ci ha sorriso, le vacanze si sono fatte sentire, ma sappiamo che niente è perduto e che c'è ancora un girone intero da giocare per continuare a sognare, rimanendo sempre coi piedi per terra, perchè sabato il Maiolati ci ha dimostrato ancora una volta che è un campionato duro e che sbagliare è un lusso per nessuno.
La partita inizia con un Maiolati propositivo che ha la migliore occasione quando Costantini coglie la traversa con un tiro da buona posizione all'interno della nostra area.
Al 20' il doppio episodio che decide il match: Balducci, obiettivo mancato del mercato biancorosso durante quest'estate, è lanciato verso la porta. Il nostro Muzi, nel tentativo di contrastarlo entra in scivolata, ma purtroppo l'intervento manca la palla e termina sulle gambe dell'attaccante ospite che cade inevitabilmente a terra. L'arbitro concede la punizione dal limite e mostra il rosso al nostro difensore. Decisione inconfutabile, purtroppo.
A questo si aggiunge la bravura del capitano del Maiolati che calcia perfettamente la punizione e mette dentro la palla del vantaggio, scavalcando la barriera e battendo il nostro Mauro.
La reazione biancorossa c'è: punizione di Bolletta che colpisce la traversa (questa volta la parte superiore e non il palo interno come a Serra San Quirico), poi con uno schema da calcio d'angolo, capitan Cerioni va al tiro, ma il portiere è piazzato e riesce a bloccare in due tempi.
Il Maiolati ha una clamorosa occasione per il vantaggio, ma Costantini a porta vuota e con tutto il tempo per il controllo, perde incredibilmente l'attimo e non riesce a concludere a rete.
Sfortunatamente la famosa regola non scritta del "Gol mangiato, gol subito" questa volta non trova applicazione e si finisce così il primo tempo.
Nella ripresa esordisce Obayuwana, ma l'ingresso dell'attaccante non evita l'immediato raddoppio del Maiolati.
Al 2' minuto, viene lanciato lungo fascia l'altro Costantini (il Killer) che approfitta dello sbilanciamento biancorosso e mangia molti metri di campo fino ad arrivare al fondo e mettere in mezzo per Balducci, per il quale è facile mettere in rete il raddoppio ospite, nonostante la pressione di Bolletta.
C'è un'altra grossa occasione per Costantini che questa volta spara alto col sinistro e ritarda la chiusura della partita,, permettendo una stasi in cui la Rosora Angeli non riesce a reagire ed il Maiolati si limita a contenere, aspettando il varco giusto.
La partita scorre così senza emozioni, in un silenzio strano sia da una parte che dall'altra fino al terzo gol, che chiude definitivamente la partita. Al 25' c'è un calcio d'angolo dalla destra per il Maiolati, la palla assume una traiettoria pericolosa che scavalca Mauro in un'uscita non perfetta e finisce sulla testa del n.17 che ad un passo dalla riga deve solo spingere per lo 0 -3 definitivo.
Maiolati è passata ed ora c'è il Real Borgo che ci attende sabato a Jesi. Siamo consapevoli che la sconfitta fa parte del gioco, ma quello che è mancato sabato è stata quella determinazione che ci aveva contraddistinto nelle precedenti partite.
Niente è perduto e sta a noi ritrovare la concentrazione e scendere sabato in campo con la giusta cattiveria, la determinazione, la grinta e quella voglia di vincere che fanno la differenza.

FORZA ROSORA ANGELI!

mercoledì 26 dicembre 2012

CHE DERBY!

E' stato un bel derby, così come lo era stato anche all'inizio della stagione: il risultato finale non cambia (sempre pareggio, 1-1 a settembre, 2-2 lo scorso sabato), ma la posta in gioco era diversa e le emozioni sono state di ben altro spessore.
Alla fine, se si va a vedere, siamo noi quelli che hanno avuto le occasioni più clamorose e dovremmo essere rammaricati per i due punti persi, ma se invece andiamo a guardare il film della partita, per come le occasioni sono state distribuite (primo tempo biancorosso, secondo tempo serrano), si potrebbe parlare anche di un risultato giusto (il tutto è interpretabile, ovviamente).
La prima occasione è della Serrana con un traversone basso sul quale Bini non riesce ad intervenire.
Da lì in poi ci sono 40 minuti di Rosora Angeli.
Il primo ad avere una clamorosa occasione è Priori, che si ritrova con la palla tra i piedi dopo un inaspettato svarione della difesa locale: purtroppo, forse proprio per la sorpresa, il nostro attaccante perde l'attimo per il controllo e, solo davanti al portiere, cincischia non riuscendo a concludere.
Si va avanti con Gabriele: passaggio dalla destra dentro l'area di rigore, il capitano è solo defilato sulla sinistra e lascia partire un bellissimo tiro di sinistro. Il portiere è battuto, ma il pallone colpisce il palo interno e la palla anzichè entrare esce dalla porta. Il difensore serrano è in difficoltà e sente la pressione biancorossa così mette di mano in calcio d'angolo: sarebbe stato rigore più espulsione, ma l'arbitro non vede nulla.
Al 10' Priori approfitta di un'incomprensione tra Ferretti e l'estremo difensore e si infila tra i due per raggiungere la palla, ma viene spinto e atterrato da Ferretti, guadagnandosi il calcio di rigore. Sul dischetto va Gabriele che spiazza il portiere e realizza il meritato vantaggio rosorano.
Non finisce qui: andiamo avanti a testa bassa e siamo padroni del campo. Cardinaletti viene lanciato ed è solo davanti al portiere, incrocia il destro, portiere di nuovo fuori causa, ma la palla si va a stampare ancora una volta sul palo interno (non lo stesso di Gabriele) e la palla ritorna in campo, sfumando l'azione.
La porta avversaria sembra stregata e ne abbiamo la conferma dopo pochi minuti: calcio di punizione dai 30 metri di Matteo Bolletta, parabola bellissima della sfera, che prima si alza e poi si abbassa improvvisamente alla sinistra del portiere, che rimane immobile, ad ammirare la palla che si stampa per la terza volta sul palo interno (questa volta lo stesso di Gabriele). Mani tra i capelli, ma convinzione di essere forti.
La Serrana sembra accusare i colpi, ma nel calcio basta un attimo per cambiare le sorti dell'incontro. Così, al 42' i lupi vengono fuori e mettono una palla in mezzo all'area: c'è un' incomprensione tra Muzi e Federici e la palla va a finire ad un attaccante che si infila in area e viene atterrato.
Calcio di rigore: Spugni alla battuta e pareggio serrano.
Rischiare di perdere 3 a 0 e trovarsi 1-1 all'intervallo dà una grossa spinta ai locali e delude i nostri ragazzi.
E lo si vede subito nel secondo tempo: pronti via e Bini impegna Mauro con un grandissimo tiro da fuori, deviato in calcio d'angolo, poi è ancora Bini che si coordina in semirovesciata e manda la palla fuori di poco.
La Serrana pressa e Mauro si supera in più di un'occasione, in particolare quando devia un tiro a tu per tu di Spugni, evitando che la palla finisca a Maiolatesi, oppure quando esce su Tobia lanciato a rete.
Quando andiamo avanti però siamo sempre pericolosi: Cerioni si ritrova a pochi metri dalla porta, ma è pressato da un difensore, così quando libera il tiro non ha molto angolo a disposizione e la palla finisce tra le mani del portiere. Forse con una puntinata stile calcetto...
Un'altra occasione per il vantaggio la crea Lorenzo De Angelis: prende palla sulla destra da posizione angolata e sempre di destro fa partire una deliziosa conclusione, che sembra vellutata. Una tale armoniosità di parabola meriterebbe di finire morbidamente in porta, invece coccia per la quarta volta su quel maledetto palo interno e per la quarta volta la palla, anzichè finire in rete, torna fuori. Quando non vuole entrare...!
La Serrana passa sugli sviluppi di un angolo: la difesa libera e la palla finisce a Forgione al limite dell'area. Nessuno dei nostri va sotto ad infastidire il centrocampista che lascia partire il tiro vincente del vantaggio: al 28' siamo 2-1 per i locali.
Pare che gli angeli siano colpiti e non riescano a dispiegare le loro ali: Ramazzotti subisce fallo da Bini, così è inutile il tiro dell'attaccante, che termina in rete a gioco fermo.
La Serrana rimane in 10 per l'ingenua seconda ammonizione del n.6: mancano 10 minuti e la Serrana si chiude dietro, difendendo il risultato.
Sembra riuscirci, ma al 46' arriva il pari: calcio di punizione dalla sinistra di Lopez De Angelis, il cross è perfettamente tagliato, si avventa con un imperioso stacco Lorenzetti, autore di una splendida partita, che mette dentro il 2-2 con superlativa e travolgente decisione, scaricando tutta la rabbia per le occasioni sprecate.
Ci sarebbe ancora tempo, ma la partita diventa nervosa, così non si gioca più: Lopez viene espulso ingiustamente e la gara finisce senza più emozioni tecniche.
Grande pubblico, gran bella cornice sugli spalti: oltre cento persone a sostenere le due squadre, con i nostri tifosi in gran numero. Grazie a tutti per la spumeggiante partecipazione e la viva cromaticità delle sensazioni vissute.
Certo, il pareggio non ci soddisfa, ma il derby è sempre il derby.
Ora concentriamoci sugli allenamenti, perchè non abbiamo fatto ancora nulla e il girone d'andata deve ancora chiudersi: se vogliamo farlo in bellezza, determinante sarà la presenza agli allenamenti e la preparazione alla gara col Maiolati. Forza ragazzi, diamo senso e continuità al grande gruppo che siamo!

FORZA ROSORA ANGELI!

giovedì 20 dicembre 2012

RECUPERATA!

Ieri sera i ragazzi di Mister Marchegiani sono stati impegnati nel recupero della partita contro il Pianello Vallesina, dopo che due sabati fa l'incontro era stato sospeso a 20 minuti dalla fine a causa della neve.
All'inizio della partita un punto ci distanziava dal Pianello, ma dopo 90 bellissimi minuti, con una clamorosa occasione finale per i locali, siamo riusciti ad effettuare il sorpasso.
Meritatamente.
Molte le assenze tra squalifiche, infortuni, lavoro e feste di lauree, ma in campo scendiamo con la giusta motivazione e dopo 5 minuti potremmo passare in vantaggio: Cardinaletti se ne va alla marcatura del difensore e guadagna il fondo per mettere in mezzo un perfetto rasoterra sul quale Cigno è in ritardo di un secondo, altrimenti avrebbe battuto a porta vuota.
L'appuntamento col gol è rimandato di poco, perchè Federici intercetta una palla a centrocampo e trova il corridoio giusto che mette Gabriele davanti alla porta. Il capitano si mostra freddo e elude l'uscita del portiere, smarcandolo con una finta, e poi deposita la palla nella porta sguarnita per il vantaggio biancorosso.
Il Pianello reagisce subito ed il numero 10 impegna il nostro Mauro con un bellissimo tiro da 20 metri molto pericoloso che viene deviato in calcio d'angolo.
Abbiamo la palla del 2 a 0 con un'azione fotocopia del gol di Gabriele: palla filtrante, questa volta per Cardinaletti, che però si lascia ipnotizzare dal portiere in uscita e gli spara addosso il piattone che avrebbe potuto farci stare più tranquilli.
La partita è aperta e il Pianello gioca dvanti, ma non riesce a pungere. Infatti, la maggior parte delle azioni vengono da calci di punizione e quando poi i giocatori avversari, con buoni fraseggi, riescono ad avvicinarsi alla zona tiro non riescono ad essere incisivi e si fanno recuperare dai nostri difensori.
La Rosora Angeli ha di che reclamare: per la terza volta mettiamo un giocatore in condizione di battere a rete in solitaria davanti al portiere, ma questa volta Gabriele viene letteralmente placcato dal difensore che lo affossa. Sarebbe rigore più espulsione, ma l'arbitro invece non concede nulla ed il Pianello tira un sospiro di sollievo.
Poco dopo è Cardinaletti che viene spinto in area di rigore, mentre protegge la palla: un intervento certamente meno clamoroso del precedente, ma poteva starci il tiro dagli 11 metri.
Per il resto il tempo scorre con molti calci d'angolo a favore del Pianello ed una Rosora Angeli che però riesce a coprire bene gli spazi, limitando i rischi.
Si va negli spogliatoi.
Nella ripresa le emozioni sono poche: la partita è molto maschia e dura, si gioca prevalentemente nella nostra trequarti, ma il Pianello non ha vere occasioni da gol.
Manuele De Angelis rischia il gol con un tiro da fuori area di destro che lambisce il palo alla destra dell'estremo difensore avversario, mentre Gabriele tenta un tiro da fuori senza troppe pretese.
Priori ruba palla a centrocampo e tenta la volata solitaria, ma viene recuperato da un difensore che lo contrasta e libera la sua difesa.
Due sono le occasioni del Pianello: la prima è su una punizione rasoterra che riesce a superare la barriera, ma termina docile tra le mani di Brega, mentre la seconda è davvero clamorosa, ma per nostra fortuna Carnali la spreca malamente.
Siamo al 49' (ultimi secondi della partita), quando un centrocampista gialloblu se ne va lungo la fascia sinistra e mette la palla dentro l'area, proprio sui piedi di un colpevolmente solitario Carnali che calcia di prima intenzione e spara altissimo sopra la traversa.
E' l'ultima emozione prima dell'urlo liberatorio: "Noi siamo la Rosora Angeli!" si sente Muzi al fischio finale.
Complimenti ragazzi, abbiamo ottenuto una bella vittoria, ma ancora è come non avere fatto nulla e non abbiamo tempo per rilassarci perchè già oggi abbiamo gli allenamenti e sabato si ritorna in campo: la Serrana ci aspetta e noi tutti sappiamo che la posizione in classifica non rispecchia il vero valore di questa squadra, storicamente tosta ed arcigna. Quindi testa ben piantata sulle spalle e piedi a terra, perchè è in mezzo al campo che si gioca, non con le chiacchiere o con le statistiche, concentrazione ed occhi aperti per dare un senso a quello che è stato fatto finora.

FORZA ROSORA ANGELI!

lunedì 17 dicembre 2012

VITTORIA 30 E LODE!

Dopo la neve di Pianello, arriva con la Cameratese la trentunesima vittoria della storia della Rosora Angeli, che mette la lode alla sua prestazione.
Questo vuol dire poco ed è un premio solo relativo a questa partita: non possiamo rilassarci per nulla perchè mercoledì sera ci aspetta il Pianello per il recupero della dodicesima giornata.
Quella contro la Cameratese è stata una partita dai due volti: un primo tempo straordinario dei biancorossi seguito da un secondo tempo sottotono dove la Cameratese è venuta fuori e ci ha schiacciato.
Pronti via e subito protagonista è Lopez: riceve palla da Manu e calcia di prima intenzione di sinistro ma la palla finisce poco fuori.
Ancora Lopez ha la palla del vantaggio: questa volta è Gabriele che lo mette solo davanti al portiere ma il nostro vicecapitano colpisce debolmente e permette al portiere di parare.
Sempre Lopez potrebbe portarci in vantaggio questa volta con un bel tiro dal limite che sfiora il palo.
La Cameratese sembra essere poco incisiva e il vento a suo favore, stranamente, la sfavorisce: ogni lancio, ogni passaggio diventa troppo lungo e non riescono ad impensierire seriamente la nostra retroguardia.
Al 27' si sgancia Federici sulla destra e lascia partire un cross per il capitano Gabriele: Cerioni controlla di petto tra due difensori e si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore, che viene battuto con un tocco leggero che finisce nell'angolino.
Meritatissimo 1 a 0.
Il secondo tempo prosegue con lo stesso copione: giochiamo benissimo, con tocchi di prima molto rapidi e pressing soffocante per il nostro avversario ed è davvero la migliore Rosora Angeli della stagione, al punto che avremmo meritato di terminare la prima frazione di gioco con un più largo vantaggio.
Forse incosciamente ci rilassiamo e crediamo di poter meglio sfruttare il vento a favore rispetto alla Cameratese, ma invece non riusciamo ad esprimere lo stesso gioco e ci abbassiamo, permettendo agli ospiti di trovare campo e coraggio.
Clamorosa l'occasione per il pareggio: dopo una traversa colpita da Ramazzotti in un estremo tentativo di salvataggio, la palla finisce a pochi centimetri dalla porta sui piedi di un attaccante avversario che spreca incredibilmente mandando la palla sopra la traversa.
Rispondiamo con una punizione di Centamore Cigno Lorenzo che crossa perfettamente per Gabriele il quale con una splendida semirovesciata incrocia benissimo, ma la palla è fin troppo angolata perchè finisce fuori di un soffio.
Ma la Cameratese insiste e sembra un'altra squadra: si crea una grossa occasione quando un centrocampista avanza fino alla linea di fondo dentro la nostra area di rigore e mette la palla dietro per l'accorrente attaccante che spara però sul muro dei nostri difensori.
Il pareggio arriva su un calcio di rigore concesso per mani di Muzi, che viene anche ammonito: il tiro non è irresistibile ma Mauro non riesce ad intercettarlo e al 36' del secondo tempo, a 9' dalla fine il risultato è sull' 1-1.
Sembra non ci sia più nulla da fare quando Ramazzotti viene espulso per due ammonizioni in due minuti: prima per proteste poi per un fallo veniale. Peccato, perchè con un pò di buon senso l'arbitro avrebbe potuto essere più clemente.
Ma non è finita: lancio in avanti e Priori subisce fallo nel tentativo di controllo.
L'orologio segna 43' e Gabriele va a calciare dal limite dell'area: il primo tiro di destro finisce sulla barriera, ma la palla rimbalza davanti al capitano che controlla e si accentra per lasciare partire un tiro di sinistro tagliente e preciso che si infila sull'angolino basso alla destra del portiere. E' il gol vittoria: 10 contro 11, la Rosora Angeli tira fuori la grinta e l'orgoglio per mettere dentro la rete decisiva.
Seguono 7 minuti di recupero (lunghissimi) dove la Cameratese attacca senza fortuna e si vede giustamente annullare un gol per un vistoso fuorigioco con l'attaccante che calciava la palla da due centimetri dalla riga di porta.
E' vittoria, una bellissima vittoria. Ma non è niente.
C'è un esame importantissimo mercoledì a Pianello, un altro esame e dobbiamo prendere un altro bel voto se vogliamo dare un senso a quello che è stato fatto finora.
Quindi ragazzi, concentrati, determinati e grintosi per giocarcela a pieno contro un Pianello vittorioso in casa del Poggio, che ci aveva messo in difficoltà e non poco sul campo nevoso dell'8 dicembre: massimo rispetto e massima voglia di far bene.

FORZA ROSORA ANGELI!

domenica 9 dicembre 2012

RETI BIANCHE A PIANELLO

Non è solo un modo di dire, ma ieri le reti erano davvero bianche, causa la copiosa nevicata che si è abbattuta sulla Vallesina proprio nel primo pomeriggio.
Pianello - Rosora Angeli, sfida attesa tra due squadre distanziate solo da un punto in classifica (in vantaggio sono i giallo-blu), viene sospesa così al 28' del secondo tempo sul risultato di 0 - 0 e si aspetta mercoledì per sapere se questo risultato sarà omologato oppure se la partita dovrà ripetersi.
La neve c'è fin da subito e all'inizio del match il manto verde inizia a tingersi di bianco, ma si riesce a giocare: la prima occasionissima è per il Pianello con Cotichella che prova ad incrociare il destro, ma trova un reattivo Mauro Brega che gli nega il gol.
La nostra risposta non si fa attendere e dopo pochi minuti è Pinti che impegna in un altrettanto bella parata il portiere avversario con un tiro dal limite che puntava all'angolino basso della porta.
Ancora Cotichella non riesce a deviare in rete un bel cross basso dalla fascia sinistra e spedisce la palla fuori, subito dopo è Pinti che supera un difensore e tenta di superare il portiere con un pallonetto: portiere scavalcato, ma la palla termina fuori di un soffio e si rimane così in parità.
Queste le occasioni più clamorose del primo tempo, che vede un Pianello più aggressivo dei biancorossi (oggi in divisa nera), forse avvantaggiato dal terreno imbiancato per una maggiore fisicità dei suoi giocatori rispetto ai nostri ragazzi.
Si va negli spogliatoi e i dirigenti del Pianello cercano di risistemare le righe, ormai coperte di neve: siamo indecisi se ricominciare ma l'arbitro dice che si può.
Nel secondo tempo soffriamo molto il campo e l'avversario e poche volte riusciamo ad arrivare dalle parti del portiere avversario: Mauro ci salva in un paio di occasioni, mentre in altre la difesa è attenta a coprire e a limitare i danni.
Al 28' del secondo l'arbitro non riesce più a distinguere le linee del campo e decide così di sospendere la partita.
Data l'importanza della partita per questo campionato, sarebbe stato bello poterla giocare su un campo verde e praticabile per tutti i 90 minuti, ma purtroppo il tempo non è stato clemente.
Se dovesse essere omologato questo punteggio, saliremmo a 15 punti, sempre ad un punto dal Pianello.
Non dobbiamo pensare ora a quello che deciderà il giudice sportivo (lo sapremo mercoledì e la decisione non sarà sindacabile), perchè sabato prossimo c'è in programma un'altra delicatissima sfida con la Cameratese ed è bene che iniziamo fin da subito a concentrarci e a preparala con grinta e determinazione.

FORZA ROSORA ANGELI!